Apple MacBook Air: sottile e leggero

Apple MacBook Air è l’ultima evoluzione della serie Apple MacBook. Fra i più sottili e leggeri nella scelta dei notebook 13.3 pollici con tecnologia Led. Monta processori Intel Core 2 Duo 1.6 GHz o 1.8 GHz, 2gb di ram, scheda wireless 802.11n, Bluetooth 2.1 + EDR e disco Pata 80 gb 4200 giri o allo stato solido SSD 64 GB. Il MacBook Air debutta sull’ Apple Store con prezzi a partire da 1.699,00 euro iva inclusa.

Apple MacBook Air

CPU: Intel Core 2 Duo, 1.6 o 1.8 GHz, 4 mb di cache L2 condivisa, bus 800MHz
RAM: 2 gb DDR2 667 MHz
DISCO: 80 gb 4200 giri Pata o SSD 64 gb
RETE: Wireless 802.11n AirPort Extreme e Bluetooth 2.1 + EDR
SCHERMO: 13.3 pollici widescreen, 1280 x 800, con tecnologia LED
SCHEDA GRAFICA: Intel GMA X3100 con minimo 144 mb di memoria condivisa
MASTERIZZATORE: opzionale MacBook Air SuperDrive USB esterno
AUDIO: altoparlante mono e microfono integrati
WEBCAM: iSight integrata
INTERFACCE: Audio out, 1x usb 2.0, micro-DVI, MagSafe per alimentazione da rete elettrica
SISTEMA OPERATIVO
: Mac OS X 10.5 Leopard
ACCESSORI: adattatore micro-DVI/DVI, adattatore micro-DVI/VGA
DIMENSIONI: da 0,4 a 1,94 x 32,5 x 22,7 cm
PESO: minimo 1,36 kg
PREZZI(annuncio): a partire da 1.699,00 €

Il MacBook Air ha una colorazione argento che incarna alla perfezione lo stile Apple: design a dir poco accattivante e rifiniture di massimo livello. Il tutto con particolare attenzione per l’ambiente: il MacBook Air, infatti, è stato costruito con materiali riciclabili e privi di sostanze nocive.

Attualmente, le versioni del MacBook Air disponibili sul sito Apple, sono due; queste si differenziano l’una dall’altra, essenzialmente, per due componenti hardware: la versione meno costosa ha processore Intel Core 2 Duo a 1.6 GHz e disco P-ata da 80gb a 4200 giri, mentre quella più costosa è equipaggiata con un processore, sempre Intel Core 2 Duo, ma con frequenza di 1.8 GHz e con un disco allo stato solido SSD 64 gb. I processori installati all’interno dell’ Apple MacBook Air sono stati progettati e costruiti appositamente per questo notebook, in modo da ridurne drasticamente le misure e il peso.

Entrambe i modelli presentano la stessa quantità di ram, e cioè 2 gb di tipo DDR2. Giusta la scelta, in un momento in cui il prezzo delle ram è sceso parecchio. Il contributo che una adeguata quantità di ram può offrire, per aumentare le prestazioni complessive del sistema, è molto consistente, specie durante l’utilizzo di programmi che ne fanno un uso intenso.

Scelta giusta anche perché la scheda video, dell’ Apple MacBook Air, è una Intel GMA X3100, che per funzionare sfrutta la memoria ram di sistema. In dettaglio, la scheda video sottrae un quantitativo minimo di 144mb di ram dalla memoria di sistema, ma può arrivare a sottrarne anche di più se richiesto da particolari condizioni di utilizzo (ad esempio, durante l’eventuale connessione di un monitor esterno). La scheda video in questione, fra le integrate con memoria condivisa, risulta essere una delle più performanti e di qualità, ma non aspettatevi troppo in fatto di prestazioni 3D. Comunque, nell’ottica di un computer portatile che sia utilizzato come tale, ci sembra una scelta adeguata per via dei suoi bassi consumi di energia.

Altro particolare non trascurabile è la tecnologia di costruzione del display, illuminato a Led. Questa tecnica costruttiva è quella che ha maggiormente contribuito alla realizzazione di un design ultrasottile, come quello che caratterizza l’ Apple MacBook Air, soprattutto per quanto riguarda il pannello superiore. L’ampiezza della superfice visibile dello schermo è di 13.3 pollici. La risoluzione massima è di 1280×800, il formato, come intuibile dalla risoluzione, è widescreen. La tecnologia Led, inoltre, consente di ridurre i consumi di corrente ed aumentare, quindi, i tempi di autonomia di funzionamento del notebook, quando alimentato dalla batteria, che dovrebbe garantire una durata di circa 5 ore.

Un’autonomia così elevata è stato possibile ottenerla anche grazie all’utilizzo di memorie di massa a basso consumo energetico, come il disco Parallel-ATA a 4200 giri o come il solid state disk, cioè il disco allo stato solido, in questo caso da 64 gb, basato interamente su memoria flash. Quest’ultima soluzione ci sembra la scelta più appropriata, purtroppo però, anche la più costosa.

Il notebook Apple MacBook Air, per esigenze di progettazione, tuttavia, ha dovuto fare a meno di integrare alcune componenti che possono rivelarsi utili in determinate situazioni, come la scheda di rete per connessioni cablate (manca infatti una porta RJ-45), che si dovrà acquistare separatamente se necessaria, sotto forma di periferica esterna usb, così come il modem 56k e il masterizzatore dvd. Comunque sono presenti, una scheda di rete wireless AirPort Extreme 802.11b,g, draft-n e il Bluetooth 2.1 + EDR di nuova generazione, caratterizzato da prestazioni superiori e da un risparmio energetico più efficiente rispetto alla precedente generazione Bluetooth 2.0 + EDR.

Per supplire all’assenza del drive ottico, Apple ci ha messo comunque del suo offrendo la possibilità di sfruttare la tecnologia Remote Disk, che consente di utilizzare il drive ottico di altri computer, pc o mac, per l’installazione di programmi sul MacBook Air o l’accesso ai file presenti sull’eventuale supporto ottico, cd o dvd che sia, dal MacBook Air.

Per completare la panoramica di questo notebook, vi segnaliamo il fatto che la tastiera dell’ Apple MacBook Air, in condizione di assenza o scarsità di luce, si retroillumina, aiutandovi nella fase di digitazione, e che il trackpad multitouch, attraverso un movimento simile a quello di un pizzico, da eseguire sulla superfice sensibile, consente di ruotare, scorrere o effettuare uno zoom delle finestre visualizzate sullo schermo.

Infine, il fatto che le interfacce a disposizione siano nascoste da un’apposito sportellino, ci conferma come l’ Apple MacBook Air sia caratterizzato da una particolare attenzione per i dettagli estetici.

La versione di punta dell’ Apple MacBook Air è un vero gioiellino, ma del gioiello ha anche il prezzo. Nella versione base, invece, viene messo da parte un elemento importante come il disco SSD, sostituito con un hard disk P-ata a 4200 giri. Scelta sicuramente più economica, ma che riduce l’elemento novità dal punto di vista hardware nell’ Apple MacBook Air.

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