Recensione dell’Huawei Matebook D 14 con CPU AMD Ryzen 5 2500U, con la scheda tecnica, i prezzi, le
impressioni, le foto, i pro e i contro.
Scheda tecnica Huawei MateBook D 14 AMD
SCHERMO:
Led antiriflesso 14” 16:9 (Full HD 1920x1080).
CHIPSET:
nd.
CPU: AMD Ryzen 5 2500U (2.00 GHz / 3.60 GHz, 4 core
/ 8 thread, 4 MB CACHE L3).
SCHEDA GRAFICA: AMD Radeon
Vega 8 memoria condivisa.
HARD DISK: SSD M.2 256 GB SATA
3.0.
RAM: 8 GB DDR4-2400 saldati non espandibili.
DRIVE
OTTICO: non presente.
AUDIO: 4 altoparlanti Dolby
Atmos.
WEBCAM: webcam HD 1 megapixel con 2 microfoni
integrati.
RETE: Wi-Fi 802.11ac (2x2), Bluetooth
4.1.
INTERFACCE: 1 x USB 2.0, 1 x USB 3.0, 1 x USB 3.1
Type-C, 1 x HDMI, 1 x ingresso microfono / uscita cuffie.
SLOT:
non presente.
SISTEMA OPERATIVO: Windows 10 Home
64-bit.
PESO: 1,47 Kg.
DIMENSIONI: 32,30 cm
(Larghezza) x 22,10 cm (Profondità) x 1,58 cm (Altezza).
BATTERIA:
ioni di litio 57 Whrs.
GARANZIA BASE: 12 o 24
mesi.
ACCESSORI/AMBIENTE: tastiera
retroilluminata.
PREZZI: Huawei
Matebook D 14 AMD su Amazon | Huawei
Matebook D 14 AMD su eBay
PREZZI: Huawei
Matebook D 14 INTEL su Amazon | Huawei
Matebook D 14 INTEL su eBay
Da
un po’ di tempo seguivamo questo portatile per via del rapporto
prezzo/dotazione davvero invitante, caratteristica che
contraddistingue spesso buona parte dei prodotti Huawei.
Poter acquistare un
portatile piuttosto compatto e leggero, con chassis in alluminio,
schermo Full HD, una CPU piuttosto veloce e non troppo assetata di
corrente, un SSD da 256 GB, 8 GB di ram e tastiera retroilluminata,
ad un prezzo che a volte scende anche sotto i 500 euro, è davvero
allettante come idea.
Alla prova dei fatti,
possiamo affermare quanto segue:
1) non scalda
assolutamente, nemmeno appena acquistato, cioé quando il BIOS e i
driver sono ancora quelli nativi. Se scalda è perché partono gli aggiornamenti di Windows alla prima accensione e conseguente prima connessione ad internet.
2) gli aggiornamenti
tramite Windows Update e Huawei PC Manager, da fare prima di
utilizzare questo MateBook D 14 per i propri scopi, impiegano una manciata di ore. Per
cui bisogna portare un po' di pazienza.
3) alcuni hanno
lamentato la percezione di qualche tipo di carica elettrostatica
toccando lo chassis quando questo laptop veniva collegato ad una
presa di corrente. Confermo che il fenomeno si manifesta ma in misura
trascurabile a fronte della qualità e del comportamento generali di
questo portatile.
4) Lo schermo IPS soffre
effettivamente di backlight bleeding, tuttavia, manifestandosi per
sua natura solo su sfondo nero e in condizioni di luce molto scarsa,
se non si è dei perfezionisti, si può soprassedere.
5) Le prestazioni
generali sono più che soddisfacenti in ogni ambito di utilizzo
tralasciando tipi di utilizzo che richiedono risorse superiori, come
il gaming e render 3D pesanti.
6) Lo chassis non
presenta alcuna imperfezione, anzi, la qualità costruttiva ci sembra
di buon livello.
7) La tastiera non
flette ma l’escursione dei tasti è piuttosto limitata. Nel
complesso, comunque, offre un feedback al quale ci si può abituare
col tempo.
8) Non abbiamo riscontrato
alcuna difficoltà nel collegamento di dispositivi USB o HDMI, lo
diciamo perché abbiamo letto sul web di qualcuno che si è lamentato
del fatto che le porte fossero lente o delicate ed altre cose del
genere.
9) Molto comoda
l’alimentazione di tipo USB-C, in mancanza di carica della batteria
e di prese di corrente, permette di alimentare il Matebook D 14 anche
attraverso una adeguata power bank.
10) L’autonomia
rasenta le 10 ore in idle e le 8 ore durante un uso leggero come può
essere quello di video scrittura, purché si tenga la luminosità
sotto il 40% e la barra delle prestazioni su risparmio di energia.
Per concludere, possiamo
affermare che il Matebook D 14 basato su piattaforma AMD e CPU Ryzen
è un laptop tutto fare privo di fronzoli con buone doti di
portabilità, anche con qualche imperfezione è vero, ma visto il
prezzo, è davvero conveniente.
Di Matebook D 14 ne
esiste anche una versione con processore Intel Core i5-8250U, che
differisce da quello di cui abbiamo scritto qui, oltre che per il
processore e quindi anche per la relativa scheda grafica integrata
(UHD 620), anche per il fatto che integra un lettore di impronte
digitali nel tasto di accensione, per il colore più scuro dello
chassis definito space gray (mentre quello della versione AMD si
chiama mystic silver) e per la ram che anziché essere di tipo
DDR4-2400 è di tipo LPDDR3. Dal modello Intel ci si può aspettare
un’autonomia maggiore a discapito, però, di prestazioni
grafiche inferiori. Di seguito qualche foto.





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