Pagina 1 di 3 La RAM, ossia Random Access Memory (memoria ad accesso casuale), si chiama così perché le informazioni vengono scritte e lette su di essa in maniera casuale e non preordinata e, una volta spento il computer, queste vengono rimosse. La RAM serve a memorizzare temporaneamente i dati provenienti dai vari programmi o giochi in esecuzione fino a quando questi non vengono riscritti in RAM, dopo essere stati elaborati dal processore. Poi, eventualmente, i dati elaborati si possono salvare su uno dei vari tipi di memoria fissa presenti nei computer; chiaramente, se i programmi o i giochi vengono chiusi senza che i dati siano stati salvati sulla memoria di massa, i progressi fatti andranno persi. Le RAM per notebook sono le SODIMM (Small Outline Dual In-Line Memory Module), che si differenziano dalle DIMM utilizzate nei computer desktop, perchè più piccole e per questo utilizzate in computer che dispongono di meno spazio al loro interno fra i quali i notebook.
In genere, quando ci si informa sulle caratteristiche tecniche di un notebook, si va ad annotare la quantità di RAM che questo ha installata al suo interno e ci si informa se è espandibile o meno e qual è la quantità massima supportata. Per i computer portatili, la quantità può variare da un minimo di 1 gigabyte, fino a un massimo di 64 gigabyte. Con Windows 7, 8, 8.1 e 10, e Ubuntu, la quantità minima richiesta è di 1 GB per i sistemi operativi in versione a 32 bit e di 2 GB per i sistemi operativi in versione a 64 bit. Attualmente, per l'utilizzo di tutti i giorni, 4 gigabyte di RAM sono sufficienti a svolgere le mansioni di base più comuni: come navigare su internet, usare client di posta elettronica, lavorare con i pacchetti Office, riprodurre contenuti multimediali audio e video, eccetera. Se, invece, si usa il notebook in modo più intensivo (programmazione, editing di foto e video, disegno 3D, produzione musicale, giochi 3D, navigazione su internet con più finestre o schede aperte, utilizzo di più applicazioni contemporaneamente), è necessario che il notebook abbia dagli 8 gigabyte di RAM in su. Un altro aspetto che si deve conoscere è il tipo di RAM: le RAM, inizialmente erano di tipo SDR, cioè Single Data Rate, ma da molti anni a questa parte sono tutte di tipo DDR, cioè Double Data Rate, ossia a doppia velocità di trasferimento. Nel tempo, però, si sono succeduti tipi di RAM DDR diversi fra loro (distinguibili dal numero che segue la sigla DDR - vedere tabella sotto), principalmente per la sempre maggiore quantità di memoria contenuta in un singolo modulo, per il tipo di attacco, per la sempre crescente velocità e per la tensione sempre più bassa con cui lavorano. I tipi di RAM per notebook usciti in ordine cronologico dal più recente al meno recente sono: la RAM DDR4, quella LPDDR3 (Low Power Double Data Rate), la DDR3U (Double Data Rate Ultra Low Voltage), la DDR3L (Double Data Rate 3 Low Voltage), la DDR3, la DDR2 e la DDR (in alcuni casi chiamata anche DDR1). Le RAM presenti nei notebook attuali sono prevalentemente di tipo DDR4, LPDDR3 e DDR3L. Le RAM si distinguono fra loro anche per le prestazioni: queste dipendono principalmente dalla frequenza di clock, dall’ampiezza di banda e dal tempo di latenza. La velocità di una RAM di tipo DDR è data dalla sua frequenza di clock moltiplicata per due, in quanto appunto DDR, cioè a doppia velocità di trasferimento dati. Questo vuol dire che una RAM DDR con frequenza di clock di 133 megahertz ha, in realtà, una velocità di 266 megahertz, mentre una RAM SDR a 133 megahertz non va oltre questa velocità. Prendendo in considerazione solo le RAM reperibili di serie nei notebook maggiormente diffusi ad oggi, la velocità, misurata in MegaHertz (MHz) o in MegaTransfer al secondo (MT/s), può essere di 2400, 2133, 1866 o 1600 MHz o MT/s, più è alto il valore più sono veloci, perché questo valore indica il numero di trasferimenti al secondo che possono essere effettuati da un determinato tipo di RAM: per esempio, dato che 1000 MHz equivalgono a 1.000.000.000 di Hz (Hertz) e che ad ogni Hz corrisponde un trasferimento, questo vuol dire che una RAM DDR4-2400 può effettuare fino a 2.400.000.000 trasferimenti al secondo, ossia ha una velocità di 2400 MHz o MT/s. Anche per quanto riguarda la banda, misurata in megabyte al secondo (MB/s), più è alta migliori saranno le prestazioni, perché indica la quantità massima di dati che può essere trasferita in un secondo da e verso la RAM: per cui, per esempio, una RAM PC4-19200 (ossia DDR4-2400), offre la possibilità di far passare fino a 19200 megabyte di dati al secondo. Ci sono, poi, RAM con un tempo di latenza più basso dello standard: il tempo di latenza viene indicato da un numero che segue la sigla CL (la C sta per CAS che vuol dire Column Address Strobe mentre la L sta per Latency = CAS Latency) che indica il tempo che passa da quando i dati entrano nella RAM fino a che questi non sono pronti per uscire: per esempio, una RAM DDR-400 può avere CL 3 (lo standard) o CL 2.5 (più bassa dello standard), per cui la prima impiega tre cicli di clock per elaborare i dati, mentre alla seconda gliene bastano due e mezzo. Una RAM identica a un'altra, ma con un tempo di latenza inferiore a quello standard, offre prestazioni superiori, ma è anche più costosa, per questo la RAM a bassa latenza viene impiegata di serie solo in alcuni notebook di nicchia. L'ultimo fattore da tenere presente è la tensione: la tensione viene misurata in volt, più è alta, più energia serve alla RAM per funzionare; viceversa, più è bassa meno consuma. Prendendo in considerazione le RAM per notebook attualmente più diffuse, quelle che consumano meno sono le DDR4 e le LPDDR3, entrambe infatti lavorano con una tensione di 1.20 volt, poi vengono le DDR3L che consumano 1.35 volt. Controller di memoria Il controller di memoria incanala i dati tra la RAM e gli altri componenti, come il processore, la scheda video, eccetera. Questo controller inizialmente era integrato nei chipset presenti sulle schede madri, poi, nel 2003 è stato introdotto, direttamente e per la prima volta, nell’architettura dei processori AMD della serie K8, successivamente è stato integrato nell'architettura dei processori anche dagli altri costruttori. Nello stesso anno si è segnato il passaggio dai controller di memoria a canale singolo (single channel) a quelli a doppio canale (dual channel): se il controller di memoria è single channel vuol dire che c'è un solo canale di trasferimento dati fra la RAM e gli altri componenti; se, invece, è di tipo dual channel significa che i dati possono passare attraverso due canali, cosa che apporta un incremento di prestazioni. Per poter attivare la tecnologia dual channel e sfruttarla al meglio, c'è bisogno di un processore o un chipset con controller di memoria dual channel e di due moduli di RAM uguali e della stessa dimensione (2x4 GB); si possono anche montare due moduli che differiscono fra loro per quantità (1x4 GB+1x8 GB), in questo caso però lavorano in dual channel solo 4 GB+4 GB, mentre i restanti 4 GB del modulo da 8 GB lavorano in single channel: quest’ultimo modo di lavorare è detto Flex Mode. Tabella delle RAM per notebook RAM
| STANDARD
| FREQUENZA | VELOCITA' | BANDA | TENSIONE | SODIMM DDR4-2666 | PC4-21300 | 1333 MHz
| 2666 MHz o MT/s | 21300 MB/s
| 1.20 volt
| SODIMM DDR4-2400 | PC4-19200 | 1200 MHz
| 2400 MHz o MT/s
| 19200 MB/s
| 1.20 volt | SODIMM DDR4-2133
| PC4-17000 | 1066 MHz
| 2133 MHz o MT/s | 17000 MB/s
| 1.20 volt | SODIMM DDR4-1866 | PC4-14900 | 933 MHz
| 1866 MHz o MT/s | 14900 MB/s
| 1.20 volt
| | LPDDR3-2133 | saldata | 1066 MHz
| 2133 MHz o MT/s | 17000 MB/s
| 1.20 volt
| LPDDR3-1866 | saldata | 933 MHz
| 1866 MHz o MT/s | 14900 MB/s
| 1.20 volt
| LPDDR3-1600 | saldata | 800 MHz
| 1600 MHz o MT/s | 12800 MB/s
| 1.20 volt | | SODIMM DDR3U-1866 | PC3U-14900 | 933 MHz | 1866 MHz o MT/s | 14900 MB/s | 1.25 volt | SODIMM DDR3U-1600 | PC3U-12800 | 800 MHz | 1600 MHz o MT/s | 12800 MB/s | 1.25 volt | SODIMM DDR3U-1333 | PC3U-10600 | 667 MHz | 1333 MHz o MT/s | 10600 MB/s | 1.25 volt | SODIMM DDR3U-1066 | PC3U-8500 | 533 MHz | 1066 MHz o MT/s | 8533 MB/s | 1.25 volt | SODIMM DDR3U-800 | PC3U-6400 | 400 MHz | 800 MHz o MT/s | 6400 MB/s | 1.25 volt | | SODIMM DDR3L-1866
| PC3L-14900 | 933 MHz | 1866 MHz o MT/s | 14900 MB/s
| 1.35 volt | SODIMM DDR3L-1600 | PC3L-12800 | 800 MHz | 1600 MHz o MT/s | 12800 MB/s | 1.35 volt | SODIMM DDR3L-1333 | PC3L-10600 | 667 MHz | 1333 MHz o MT/s | 10600 MB/s | 1.35 volt | SODIMM DDR3L-1066 | PC3L-8500 | 533 MHz | 1066 MHz o MT/s | 8533 MB/s | 1.35 volt | SODIMM DDR3L-800 | PC3L-6400 | 400 MHz | 800 MHz o MT/s | 6400 MB/s | 1.35 volt | | SODIMM DDR3-1866
| PC3-14900 | 933 MHz
| 1866 MHz o MT/s | 14900 MB/s
| 1.50 volt | SODIMM DDR3-1600 | PC3-12800 | 800 MHz | 1600 MHz o MT/s | 12800 MB/s | 1.50 volt | SODIMM DDR3-1333 | PC3-10600 | 667 MHz | 1333 MHz o MT/s | 10600 MB/s | 1.50 volt | SODIMM DDR3-1066 | PC3-8500 | 533 MHz | 1066 MHz o MT/s | 8533 MB/s | 1.50 volt | SODIMM DDR3-800 | PC3-6400 | 400 MHz
| 800 MHz o MT/s
| 6400 MB/s
| 1.50 volt
| | SODIMM DDR2-800 | PC2-6400 | 400 MHz | 800 MHz o MT/s | 6400 MB/s | 1.80 volt | SODIMM DDR2-667 | PC2-5300 | 333 MHz | 667 MHz o MT/s | 5333 MB/s | 1.80 volt | SODIMM DDR2-533 | PC2-4200 | 266 MHz | 533 MHz o MT/s | 4267 MB/s | 1.80 volt | SODIMM DDR2-400 | PC2-3200 | 200 MHz | 400 MHz o MT/s | 3200 MB/s | 1.80 volt | | SODIMM DDR-400 | PC-3200 | 200 MHz
| 400 MHz o MT/s | 3200 MB/s
| 2.50 volt | SODIMM DDR-333 | PC-2700 | 166 MHz
| 333 MHz o MT/s | 2633 MB/s
| 2.50 volt | SODIMM DDR-266 | PC-2100 | 133 MHz
| 266 MHz o MT/s | 2133 MB/s
| 2.50 volt |
» 12 Commenti
1"Anche gli altri os" il martedì 14 ottobre 2008 14:26
Anche gli altri OS a 32 bit soffrono della stessa limitazione a 3 GB non è solo un problema di Vista... è un fatto strutturale dell'architettura a 32 bit.
2"info ram" il giovedì 24 gennaio 2013 14:10
nel 5° paragrafo accenna al fatto che si possono installare banchi di ram più veloci del bus di sistema solamente con DDR e DDR2 ma non con la3, però non chiarisce il perchè, potrebbe far luce su questa cosa?
io ho un hp620 e monto 1x4gb ddr3 1333mhz con CAS LATENCY 9-9-9 e in teoria è la massima velocità supporta dal chip.
se io lo sostituissi con un banco ddr3 1600mhz la velocità si alzerebbe ma i tempi la latenza aumenterebbero fino a 11-11-11.
in questo caso le prestazioni aumenterebbero o diminuirebbero a causa dei timing più alti?
la ringrazio in anticipo e le faccio i complimenti per l'articolo! è il migliore che abbia trovato in rete, complimenti ancora ;)
3Commento il giovedì 24 gennaio 2013 15:01
si può fare anche con le DDR3... comunque se il controller è a 1333 la ram anche se 1600 andrà a 1333 ma con tempi di latenza inferiori guadagnando qualche punto in fatto di prestazioni.
4Commento il lunedì 16 dicembre 2013 18:34
salve,vorrei configurare un notebook direttamente da sony. quanta ram mi consiglia di installare con la seguente configurazione :
Intel® CoreTM i7-4500U, 1,8 GHz con 4 MB Smart Cache Schede Grafiche: NVIDIA® GeForce GT 740M 2GB
la ringrazio in anticipo e complimenti .
5"quanta ram" il lunedì 16 dicembre 2013 18:40
dipende da quello che ci deve fare.. per un utilizzo di base 4 gb di ram bastano, ma se non vuole rischiare di ritrovarsi a corto di ram può metterne anche 8 gb. Se lavora con programmi che fanno largo uso di ram tipo manipolazioni foto e video anche 16 gb o 32 gb se il configuratore lo consente.
6"pae ubuntu" il venerdì 17 gennaio 2014 13:23
Ciao volevo confermare che la procedura per abilitare il pae su ubuntu ha funzionato ottimo ora mi vede 4gb di ram!
7"differenza" il giovedì 20 marzo 2014 13:56
la differenza tra DDR3L e DDR3 è il consumo? grazie in anticipo per la risposta
8"differenza DDR3L DDR3" il giovedì 20 marzo 2014 14:01
La differenza sta nel voltaggio le ddr3l funzionano con un voltaggio di 1.35 volts la ddr3 invece vanno con un voltaggio di 1.5 volts, di conseguenza un voltaggio più basso significa minor consumo.
9Commento il domenica 27 settembre 2015 22:19
Salve , ho un notebook dell latitude e6530 con 1x4gb , vorrei motare, sul secondo slot libero, un baco da 8gb,rispettando latenza e caratteristiche , raggiungendo i 12gb. E\\\' possibile ciò ??? oppure devo comprare un banco per forza da 4gb???
11"Ram acer aspire 1642 WLMI" il lunedì 04 settembre 2017 18:51
Domanda apparentemente anacronistica rivolta a chi mi sembra estremamente competente e, ciò che più conta, molto disponibile. Tra gli altri notebook possiedo un vecchio Acer Aspire 1642 WLMI, intel Centrino 1,7Ghz, 32bit, in ottime condizioni che mi dispiace rottamare, anche perchè non mi piace la società eccessivamente consumistica in cui viviamo; poichè allo stato non consente l'installazione di più di 2Gb di RAM (ha due slot), mi piacerebbe scoprire che esiste un modo per consentirgli di utilizzare anche solo 1Gb in più, ne trarrebbe grande beneficio e sarebbe ancora utile a lungo specie in applicativi per ufficio ed internet. Grazie e cordiali saluti
12Commento il lunedì 04 settembre 2017 21:44
Ti capisco, anche a me piace far durare le cose a lungo... dovresti avere la possibilità di installare un modulo da 2 gb in uno dei due slot, per vedere se lo legge. Puoi andare in qualche negozio di hardware e chiedergli se possono fare una prova con un modulo da 2gb in uno slot e l'altro da 1 gb, che già hai, nell'altro slot. La ram è SODIMM DDR2 ma quelli del negozio non dovrebbero avere problemi a riconoscerla. Non dovresti avere problemi a fare una cosa del genere.
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