Lenovo ThinkPad X1 Carbon 6th 2018 recensione

Il Lenovo X1 Carbon 6th 2018 versione italiana in prova: impressioni, foto, info sull’hardware, benchmark, pregi e note di uno degli ultrabook più costosi del noto marchio cinese.

Scheda tecnica Lenovo ThinkPad X1 Carbon 6th 2018 (configurazione di prova):

SCHERMO: IPS LED antiriflesso 14” 16:9 Full HD 1920×1080 60Hz 300nit 100%sRGB.
CHIPSET: Intel.
CPU: Intel Core i7-8550U (1.80/4.00 GHz, 4 core/8 thread, 8 MB Cache L3, 15 W)/Intel Core i7-8650U (1.90/4.20 GHz, 4 core/8 thread, 8 MB Cache L3, 15 W)
SCHEDA GRAFICA: Intel UHD Graphics 620 memoria condivisa.
HARD DRIVE: SSD M.2 2280 PCIe G3x4 NVMe 256 GB OPAL 2.0.
RAM: 8/16 GB LPDDR3-2133 in dual channel saldata.
DRIVE OTTICO: non presente.
AUDIO: 2 altoparlanti + 2 microfoni, Dolby Audio.
WEBCAM: HD 720p con ThinkShutter.
RETE: Intel Dual Band Wireless-AC 8265 WiFi 802.11ac 2×2 + Bluetooth 4.2.
INTERFACCE: 2 x USB-A 3.0, 2 x Thunderbolt 3, 1 x HDMI, 1 x mini-jack 3.5mm ingresso microfono/uscita audio.
SLOT: microSD.
SISTEMA OPERATIVO: Windows 10 Pro 64-bit.
PESO: 1.129 Kg.
DIMENSIONI: 32,35 cm (Larghezza) x 21,71 cm (Profondità) x 1.595 cm (Altezza).
BATTERIA: 57 Wh RapidCharge.
GARANZIA BASE: 36 mesi.
ACCESSORI|AMBIENTE: lettore di impronte digitali, tastiera retroilluminata, TrackPad | nd.

Abbiamo provato il Lenovo ThinkPad X1 Carbon di sesta generazione uscito nel 2018 in due versioni: una con i7-8550U e 8 GB di RAM, l’altra con i7-8650U e 16 GB di RAM. I restanti componenti sono in comune con entrambi i modelli.

Ebbene, la ventola durante attività non troppo impegnative è sempre ferma e le superfici sono sempre fresche specie nella zona del poggia polsi che, giusto per aprire una parentesi, tende a macchiarsi con impronte dei polpastrelli. Chiaramente, essendo un portatile molto sottile, lo spazio interno libero per l’aerazione è poco, per cui se si fa qualcosa di impegnativo, la ventola parte subito in un crescendo di velocità e rumorosità mano mano che il carico di lavoro aumenta e si prolunga nel tempo.

Comunque, la scocca, sarà pure soggetta a lasciare impresse su di essa le nostre impronte, ma è la migliore che abbiamo visto e toccato, veramente massiccia, sia per design, che più che altro, per solidità e leggerezza. Nel momento in cui scriviamo, non ci sono altri portatili con schermo da 14” e con una dotazione completa che pesano così poco.

Anche la tastiera è la migliore che abbiamo mai provato, silenziosa, con la giusta escursione e resistenza dei tasti, il giusto distanziamento fra un tasto e l’altro e hotkeys per ogni esigenza. L’unica cosa, ci si deve fare un po’ l’abitudine, perché alcuni tasti non sono posizionati in maniera tradizionale. Per esempio, il tasto Fn è alla sinistra di quello Ctrl sinistro, anche se si possono invertire dal bios o via software; non c’è il tastierino numerico, non dico quello separato ma neanche quello integrato, quindi non c’è neanche il tasto BlocNum; poi sopra i tasti funzione (F1, F2, F3, etc.), ci sono le Hotkey, ad una di queste, la stella, si può decidere a proprio piacimento cosa fargli fare nel momento in cui la premiamo. La retroilluminazione della tastiera è sempre disattivata, se se ne dovesse avere bisogno, bisogna premere Fn+Spazio, così facendo si ha un primo grado di intensità della luce, premendo due volte si ottiene una luce più intensa, ma ogni qual volta lo schermo viene spento, si manda in sospensione o in ibernazione, al ritorno da uno di questi stati la retroilluminazione si spegne. I tasti FnLock, muto degli altoparlanti, muto del microfono e maiuscolo se attivati, segnalano il fatto con una piccola spia di colore bianco presente su ognuno di essi.

Il TouchPad pure, anche se più piccolo rispetto alla media, è di ottima fattura ed oltre alle varie gesture e ai classici tasti destro e sinistro in basso, ci sono anche quelli in alto, che si trovano in una posizione davvero comoda da usare. Inoltre, c’è il TrackPad, che è uno strumento in più che può tornare sempre comodo in particolari casi di utilizzo.

Il lettore di impronte digitali non è infallibile nel riconoscimento, ma è dotato di una spia luminosa che ci avvisa dell’attesa, dell’avvenuto o del mancato riconoscimento della stessa, con diversi colori per ognuno di questi avvenimenti. In quanto a spie ce ne sono altre due, una è quella dell’alimentazione sul lato sinistro, che cambia colore a seconda del fatto che la batteria sia in carica o abbia raggiunto la massima carica, l’altra è quella sul pulsante di accensione che è fissa quando il portatile è acceso o pulsante se lo schermo è spento o se è attiva la modalità di sospensione. Un’altra spia, detta ThinkLight, di colore rosso è quella posizionata sopra la i della scritta ThinkPad posta sulla cover dello schermo, che si accende all’accensione e pulsa in sospensione. Non ci sono altre spie luminose come quella di attività di scrittura e lettura sulla memoria di massa e altre, a parte quella posta alla destra della webcam, che ne indica l’attività.

Lo schermo del modello provato è un Full HD IPS con luminosità dichiarata di 300 candele e supporto sRGB. Si vede bene, è abbastanza luminoso ed ha un buon angolo di visuale. Per essere un IPS, dobbiamo dire che il backlight bleeding non si manifesta in nessun caso, quindi neanche al buio e su sfondo nero con la massima luminosità.

La webcam offre una discreta qualità di ripresa ed è dotata di due microfoni e si può disabilitare spostando l’interruttore ThinkShutter posto su di essa verso destra, così come si possono disabilitare anche i microfoni per le app tramite la pressione di un tasto.

La dotazione di porte fa invidia a molti altri ultrabook: sul lato sinistro ci sono due thunderbolt 3, un connettore proprietario per adattatore LAN, una USB 3.0 e l’HDMI; sul lato destro ci sono, invece, una porta USB 3.0 e la presa audio. Sul retro c’è lo slot per microSD. Piccola nota, la porta thunderbolt adiacente al connettore proprietario per l’adattatore LAN, se utilizzata, non consente di usare l’adattatore LAN e viceversa per motivi di spazio.

Per quanto riguarda le prestazioni, con la configurazione provata le aspettative sono state più che soddisfatte: processore bello potente, scheda video adeguata per tutto, meno che per giochi e disegno 3D di una certa gravosità, ram sufficiente a svolgere la maggior parte delle attività anche contemporaneamente, SSD abbastanza veloce.

La batteria consente di raggiungere un’autonomia molto elevata: più di 10 ore nell’uso leggero. Con carica completa, in idle e impostato su massima durata della batteria, con luminosità al 40% e retroilluminazione della tastiera disattivata, il tempo di autonomia indicato sull’icona della batteria è di 22 ore.

L’aspetto che ci convince meno è il collocamento della griglia per l’espulsione dell’aria calda sul lato destro: se si usa il mouse e si sta impegnando severamente il portatile, il getto può essere fastidioso d’estate.

HWiNFO i7-8550U + 8 GB di RAM
HWiNFO i7-8650U + 16 GB di RAM
PCMark10 i7-8550U + 8 GB di RAM
3DMark i7-8550U + 8 GB di RAM
3DMark dettagli i7-8550U + 8 GB di RAM
PCMark10 i7-8650U + 16 GB di RAM
3DMark i7-8650U + 16 GB di RAM
3DMark dettagli i7-8650U + 16 GB di RAM

Pros

  • Case in carbonio solido e leggero
  • Dotazione completa
  • Autonomia elevata
  • Silenzioso con carico leggero
  • Tastiera di alta qualità
  • Buon processore
  • Schermo con bei colori e un buon contrasto
  • Hardware interno facilmente accessibile

Cons

  • Si sporca facilmente
  • FingerPrint non molto reattivo
  • Un po’ caldo con carichi di lavoro elevati e prolungati, ma solo nelle zone lontane dal poggia-polsi
  • RAM saldata e non espandibile

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