RTX 3080 Ti e RTX 3070 Ti, due nuove GPU per notebook da NVIDIA

Oggi NVIDIA ha annunciato il debutto di due nuove schede grafiche per notebook: la NVIDIA GeForce RTX 3080 Ti e la NVIDIA GeForce RTX 3070 Ti. Queste due nuove schede possono adottare anche l’ultima versione della tecnologia Max-Q, giunta alla quarta generazione, per un incremento dell’efficienza nella gestione dell’energia, che apporta un miglior rapporto fra performance e autonomia.

Queste schede possono essere affiancate alle ultime generazioni di processori AMD e Intel, in notebook e convertibili anche con schermo da 14 pollici e a 1440p e saranno disponibili dal primo febbraio.

La RTX 3080 Ti può essere equipaggiata con 16 gigabyte di memoria GDDR6 e offre prestazioni più elevate di una TITAN RTX per desktop. Il prezzo di un notebook dotato di tale scheda si dovrebbe aggirare intorno ai 2500 euro.

RTX 3080 Ti
RTX 3080 Ti performance

La RTX 3070 Ti offre prestazioni superiori del 70% rispetto alla RTX 2070 SUPER della precedente generazione e rappresenta un significativo upgrade per chi è alla ricerca di prestazioni elevate anche a 1440p. Il prezzo dei notebook dotati di questa scheda si dovrebbe aggirare intorno ai 1500 euro.

RTX 3070 Ti

I primi produttori a introdurre notebook dotati di tali schede saranno Dell con i suoi Alienware, Asus, MSI e Razer, ma nei mesi successivi al debutto, stimato per l’1 febbraio, si aggiungeranno anche notebook di altri produttori.

La tecnologia Max-Q, arrivata alla quarta generazione, permetterà di adottare queste nuove schede anche in notebook sottili e leggeri continuando ad offrire le massime prestazioni, mentre l’ottimizzazione della distribuzione del carico di lavoro fra processore e scheda grafica (CPU Optimizer), realizzata da NVIDIA in collaborazione con i produttori di processori, renderà questi ultimi più efficienti, trasferendo il carico di lavoro sulla scheda grafica per migliori prestazioni nel gaming.

NVIDIA ha sviluppato anche la tecnologia Rapid Core Scaling, che permette alla scheda grafica di riconoscere in tempo reale la richiesta di potenza proveniente dalle applicazioni, in modo da usare solo i core grafici di cui necessita piuttosto che tutti insieme, così facendo i core attivi potranno lavorare ad una frequenza più elevata per offrire la massima velocità di calcolo con applicazioni quali Adobe Premiere Pro, Blender o Matlab, solitamente utilizzate da creatori di contenuti e studenti di materie scientifiche.

Per incrementare l’autonomia quando si usa il proprio notebook per lavorare o giocare, NVIDIA ha riprogettato totalmente la tecnologia Battery Boost 2.0, che ora bilancia meglio il carico di lavoro fra processore e scheda grafica, anche in questo caso in tempo reale, per un 70% in più di autonomia dichiarato dalla casa.

Altri dati dichiarati da NVIDIA riportano prestazioni nei rendering 3D 7 volte superiori a quelle offerte dagli ultimi MacBook Pro 16 dotati di chip Apple Silicon M1 MAX.

Per le specifiche vi rimandiamo alla pagina delle schede video per notebook NVIDIA GeForce RTX serie 30.

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