Le batterie per notebook servono a tenere acceso il portatile
quando non possiamo o non vogliamo collegarlo ad una presa di
corrente, oppure quando vogliamo usarle come gruppo di continuità,
ossia come alimentazione di emergenza per evitare lo spegnimento
improvviso del computer, nel caso vada via la corrente proveniente
dalla rete elettrica.
Fino a qualche tempo fa, le batterie per notebook erano esterne e
molto facilmente sostituibili, poi, mano mano che i processi di
miniaturizzazione progredivano, per cercare di contenere le
dimensioni dei computer portatili, sono state spostate al loro
interno, per cui, per sostituirle bisogna aprire il computer
portatile.
La capacità di una batteria può essere misurata in mAh
(milliampereora) o in Wh (wattora) e più è alto uno di questi
valori, maggiore è la capacità della batteria di immagazzinare
corrente. Serve conoscere questo parametro, per capire quanta
autonomia può offrire questo o quel computer portatile, ma bisogna
tenere presente anche il fatto che ci sono portatili che consumano
più corrente e portatili che ne consumano meno.
Comunque, la capacità delle batterie per notebook può essere
compresa fra un minimo di circa 35 wattora e un massimo di 99.9
wattora, dalla meno capiente a quella più capiente, perciò,
sappiamo che 35 wattora è il minimo e non ci sarà da aspettarsi
molto in termini di autonomia; invece, se troviamo un portatile di
pari caratteristiche, ma con una batteria, per esempio, da 48
wattora, sappiamo che quel portatile garantirà un’autonomia
superiore.
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