Zen 4c su AMD Ryzen 5 7545U e Ryzen 3 7440U

AMD porta i suoi core Zen 4c anche su notebook con i nuovi processori AMD Ryzen 5 7545U e Ryzen 3 7440U. Si tratta di core più piccoli e più efficienti. Per questo, lasciano spazio alla possibilità di aumentare in futuro il numero dei core nello stesso package. Oppure, di ridurre le dimensioni del die pur mantenendo lo stesso numero di core. Il tutto migliorando anche l’efficienza.

Infatti, se i core Zen 4 occupano un’area di 3.84 millimetri quadrati, i core Zen 4c occupano un’area di 2.48 millimetri quadrati. Si tratta, dunque, di una riduzione dello spazio occupato del 35%.

Tutto ciò avviene conservando le stesse features dei precedenti core Zen 4, compresi il SimultaneousMultiThreading (SMT), le frequenze operative e la GPU Radeon 740M basata su architettura RDNA3 ad essi affiancata.

Gli obiettivi di questa nuova architettura sono, quindi, l’efficienza e la scalabilità. Quest’ultima, sia verso processori sempre più performanti, ma anche verso processori più economici. Infatti, ridurre le dimensioni del die e, quindi, anche quelle del package, comporta anche una diminuzione dei costi.

A dire il vero, AMD aveva già lanciato il Ryzen 3 7440U nel maggio del 2023 senza parlare dell’introduzione dei nuovi core. Tuttavia, oggi, sul sito AMD risulta un unico processore sotto il modello di AMD Ryzen 3 7440U ed è quello nuovo con i core Zen 4c per cui, comunque, rimane come data di lancio quella del maggio 2023.

L’AMD Ryzen 5 7545U, invece, appare con la data di lancio più recente, cioè quella del novembre 2023. Ma, a parte la novità dei core Zen 4c, le caratteristiche sono le stesse del Ryzen 5 7540U.

AMD aveva già proposto i nuovi core nei loro processori EPYC per server, laddove erano riusciti ad integrare fino a 128 core e gli stessi li aveva implementati anche nella piattaforma Ryzen Z1 per console portatili.

Insomma, l’alta densità dei nuovi core si traduce nella necessità di un minor quantitativo di energia e in un generale miglioramento dell’efficienza. Anche se rimane da vedere come i core Zen 4c saranno sfruttati dai sistemi operativi Windows e Linux. Se Microsoft, infatti, ha supportato la tecnologia Intel Thread Director per i processori ibridi di Intel in Windows 11, come Linux dal Kernel 5.18, sarà necessario sviluppare qualcosa di simile anche per i core Zen 4c di AMD per sfruttarli al meglio.

Trovate i nuovi processori nella nostra consueta tabella qui.

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