Come aumentare la RAM su notebook

Per aumentare la RAM su notebook bisogna sapere quale RAM monta, in modo da aggiungerne una uguale. A tale scopo, puoi fare una ricerca su internet cercando la scheda tecnica del modello specifico. Oppure, puoi usare qualche programma che rilevi e riporti le informazioni riguardanti l’hardware interno. O, ancora, puoi smontare il notebook e leggere sul modulo di RAM presente il tipo di RAM che monta. Questo è possibile, perché ogni modulo di RAM ha un’etichetta che ne indica la tipologia.

Uno dei migliori e più efficaci programmi gratuiti nello svelare cosa c’è all’interno di un notebook con sistema operativo Windows è HWiNFO. Mentre per quelli con sistema operativo Ubuntu si può usare Hardware Lister (scaricabile liberamente anche da Ubuntu Software) o dare da terminale il comando:

sudo lshw
HWiNFO
HWiNFO
Hardware Lister
Hardware Lister
lshw
lshw

Con questi metodi puoi capire quale RAM è presente nel tuo notebook, quanti slot e moduli ci sono, quali sono quelli liberi e quelli occupati, se lavora in single channel o in dual channel, se è saldata sulla scheda madre e altre informazioni più o meno accurate a seconda del software usato per il rilevamento delle informazioni di sistema.

Aumentare la RAM su notebook non è un’operazione in sé e per sé difficile. Basta inserire nell’apposito slot il modulo di RAM aggiuntivo, facendo solo attenzione a far combaciare la tacca presente sul modulo di RAM con lo slot, e bloccarla con i due ganci posti alle estremità destra e sinistra dello slot. Comunque, ti basta guardare quanto hai sotto gli occhi e capisci come agire.

Slot per RAM SODIMM libero e occupato

modulo di RAM SODIMM per notebook (tacca)

All’atto pratico, la difficoltà principale che si incontra quando si deve aumentare la RAM su notebook è quella di accedere alla componentistica interna presente sulla scheda madre. Come in questo caso, devi avere accesso allo slot per la RAM.

Ci sono notebook che rendono la cosa piuttosto facile. Nel migliore dei casi c’è, infatti, un vano apposito posizionato sotto la scocca coperto da uno sportellino e tenuto chiuso da una o più viti di piccole dimensioni.

In altri casi, invece, bisogna smontare tutto il pannello inferiore. Mentre nel peggiore dei casi è necessario disassemblare più parti del notebook, facendo attenzione a non provocare danni.

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